“Dobbiamo essere santi; farci tali santi che la nostra santità non appartenga solo al culto dei fedeli, né stia solo nella Chiesa, ma trascenda e getti nella società tanto splendore di luce, tanta vita di amore di Dio e degli uomini da essere, più che i santi della Chiesa, i santi del popolo e della salute sociale.” (Don Orione)
San Luigi Orione ha sempre avuto una speciale attenzione per il mondo giovanile, ed in particolare per i ragazzi a rischio di povertà, devianza ed emarginazione.
Dalla sua visione del giovane emerge uno stile che rimane perennemente valido e che è fondato sul famoso motto: “Fare del bene sempre, fare del bene a tutti, del male mai a nessuno”.
Esso si concretizza e si delinea in un vero e proprio sistema educativo, con cui egli intendeva esortare i propri collaboratori ad uno stile relazionale profondamente intenso ed umanizzante, fondato sull’amore cristiano e sulla fiducia: l’ospite di ogni casa o istituto “deve persuadersi che siamo interessati a fargli del bene e che viviamo non per noi ma per lui…che il suo bene è il nostro bene, che le sue gioie sono le nostre gioie, e le sue pene, i suoi dolori sono pene nostre e nostri sono i suoi dolori. Egli deve anche sentire che siamo pronti a fare per lui dei sacrifici”.